martedì 29 giugno 2010

ESPERIENZA



Sto correndo...il dolore alla gamba dx non mi ha mai fermato, mi ha fatto solo correre meno ma dopo la visita dall'osteopata sto correndo con regolarità a giorni alterni facendo lenti e progressivi, per ora niente ripetute...dopo l'infortunio alla caviglia probabilmente ho ricominciato con troppa foga per arrivare subito a gareggiare ma...per me ora...è più importante correre...molto importante...

Dirò una cavolata ma mi sento sempre più esperto, o meglio sto imparando a conoscere le sensazioni del mio corpo, sto imparando la differenza tra correre con fastidio e con dolore, quando fermarmi o quando continuare ma con qualche accortezza...

Sto "rubando" qualche segreto prezioso a voi amici blogger, per me a volte i vostri post sono pieni di consigli "da appunti"...

Sto imparando a capire che anche se di gare per ora ne ho fatte pochissime ci sarà tempo per disputarne quante ne vorrò...

Mi è sempre piaciuto fare esperienza, ricevere consigli assorbendo come una spugna da chi più esperto di me...questo per me è crescere...nella corsa e nella vita in generale...

Ma...QUANDO UN RUNNER PUO' DEFINIRSI ESPERTO?

Ciao

Teo

9 commenti:

  1. anch'io faccio come te e ho imparato davvero molto anche dopo il mio infortunio, però alla domanda non penso si possa dare una risposta ce n'è sempre una nuova da imparare e da affrontare.....come nella vita!

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  2. mai!!

    ps. voglio quello specchio....

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  3. Se sei attento, più corri più fai esperienza. Vale per tantissime cose, dagli infortuni ai ritmi, alla fatica, alle crisi. Ma la cosa bella è che di imparare non smetti mai se vuoi, nemmeno dopo 20 anni!!!

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  4. Vai Teo, sei sulla giusta strada ;-)

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  5. @ PATTY: e allora impariamo...e corriamo :-)))))

    @ THE YOGI: a me di quello specchio lì mi basterebbe anche solo la parte superiore per la pelata...:-)))

    @ OLIVER: grande oliver...grazie!!!a proposito sul lago di Resia che è a quasi 1500 metri è più difficile correre o non cambia granche'???

    @ PIMPE: ok maestro...percorriamola sta strada!!!:-)))

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  6. L'altitudine toglie ossigeno, quindi il cuore deve battere più velocemente per portare quello che serve ai muscoli. Fatichi a recuperare e le pulsazioni sono in media più alte. Ma la faccio da turista, non mi creo problemi

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  7. le gare ... ma che ce ne facciamo delle gare?

    un runner dicesi esperto quando ha un sacco di problemi fisici a causa della corsa!
    tendiniti, fasciti, ... :)

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  8. @ OLIVER: ok...ma mi sa che quando scendi vai ancora più forte...ossigeno o no...buone vacanze...

    @ TOSTO: caspita ma allora io sono espertisssimooo!!!:-)))ciaoooooo

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  9. credo che imparare, scoprire nuove sensazione, saperle gestire al meglio, "riscoprirsi" una corsa dopo l'altra sia molto stimolante, acquisendo consapevolezza di se stessi.
    Ciao e buone corse ;-)

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