lunedì 1 novembre 2010

A.A.A. ALLENATORE CERCASI


Caro Albanesi ti scrivo per dirti che tra di noi è finita...le tue tabelle non fanno per me...probabilmente sono strutturate per podisti con la P maiuscola già rodati e da perfezionare...io sono un pischello podista e non ti sto dietro...Stavo seguendo il tuo periodo di costruzione che ieri prevedeva un allenamento che mi suonava già strano...3k (rg-5)+ 7 (rg+25)...parto quindi a 4'15'' ma faccio solo 2k dopo di che il buio...eppure la settimana è andata benone...i consigli dei miei amici blogger mi paiono più mirati...ste tabelle su internet mi sembrano tutte uguali...io sono un pirla della corsa però penso che gli allenamenti nella corsa debbano essere mirati a seconda dell' "atleta", del momento di forma, degli obiettivi..
allora riassumendo mi servirà mica un allenatore in carne e ossa???...o anche uno virtuale che mi conosca però, che possa cambiare in corsa gli allenamenti da fare...o no???
o mi serve uno psichiatra podistico???
fateme sapè!!!
ola!
teo

10 commenti:

  1. Per quanto siano fatte bene le tabelle lasciano il tempo che trovano, dal momento che i lavori e i ritmi andrebbero cuciti sull'atleta, e qui entra in gioco un (buon) allenatore in carne ed ossa. Anche i consigli dei compagni d'allenamento possono andare bene e magari confrontati con le predette tabelle. Poi ci sono migliaia di allenamenti, difficile trovare l'alchimia giusta adatta al proprio motore. Ma non impossibile!

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  2. Mi sa che è la crisi post matrimonio! Scherzo!

    Le tabelle sono standard e non cucite sul singolo atleta, un allenatore sarebbe l'ideale ma a volte è impossibile. E allora che fare ti domanderai?
    In primis devi porti un obbiettivo in una gara senza pretendere troppo, poi utilizza una tabella e cerca di adattarla al tuo ritmo attuale senza rambismi. Puoi trovarne diverse su http://www.runnerman.net
    Ultima cosa: se stai andando ora a 4.50 è inutile fare le ripetute a 4.10, è controproducente e dannoso perchè rischi un infortunio. Dai il tempo al tuo corpo di adattarsi (sbaglio o 15 gg fa eri sdraiato al sole tra le palme?), e vedrai che i risultati verranno. In bocca al lupo.

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  3. Il problema delle tabelle generiche è che va tutto bene finchè riesci a rispettarle. Quando invece non è così nascono dei legittimi dubbi e perdi la fiducia nelle tabelle stesse. La cosa migliore sarebbe trovare un allenatore in carne ed ossa, oppure uno virtuale, cui poter di volta in volta spedire i feedback settimanali dei tuoi lavori.

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  4. Albanesi ti indica la direzione, poi sei tu che decidi quale strada :)
    Penso che avere un allenatore sia l'ideale, ma anche sapere cosa si sta facendo, il perchè di un allenamento piuttosto che un altro. Delegare ma non tutto :)

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  5. 1) Di albanesi non ti fidare è un ing elettronico (lo sono pure io e non mi fiderei mai di uno della mia categoria... gente strana) :-)
    2) a parte gli scherzi mi dicono essere molto buono, per riuscire a farsi le tabelle da soli, il libro di pizzolato acquistabile solo sul suo sito (forse me lo comprerò a Natale in vista della mia prima 42 Km)
    3) io mi sono rivolto alla fine, per variare le mie tabelle, a un allenatore/compagno di corsa che ha allenato il figlio portandolo nel giro della nazionale (mi ha dato idee che non mi sarebbero mai venute)
    4) come detto da altri poi le tabelle lasciano il tempo che trovano, soprattutto se non adatti i tempi al tuo stato di forma (è inutile porsi obiettivi troppo distanti se il corpo è in letargo)

    Ben tornato in strada e ben venuto nel club degli ammogliati... spaccheremo le chiappette agli scapoli
    :-)

    Buona Corsa!

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  6. La tabella di Albanesi che hai seguito per la mezza mi pareva molto pesante, carichi molto elevati. Difficile da fare perchè non tutti sono in grado di reggerla, sia fisicamente che mentalmente. Ma era giusto che decidessi per tuo conto. Io, da che ho un allenatore in carne e ossa sto molto meglio. E' un rapporto di fiducia, lo deve essere, hai obiettivi e programmi finalizzati a quello, un confronto che aiuta a crescere. L'ideale è che sia una persona che puoi vedere di tanto in tanto, di persona non è come al telefono o via mail. Non chi ci sia in giro dalle tue parti o mie, prova a chiedere a Pasquale, magari conosce. Un allenatore di Santa Cristina mica è da tutti!

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  7. Quando iniziano questi generi di dubbi è troppo tardi.. sei un tossico!! e trovare un pusher che abbia sempre roba buona è dura ;)
    Quando poi parti da un Pablo Escobar del running come Albanesi è dura disintossicarsi!

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  8. @ TUTTI: GRAZIE 1000 a tutti..penso che ho fretta di migliorare e soprattutto penso di migliorare allenandomi poco e male...a volte dimentico la bellezza di questo sport che non ti regala niente, che è assolutamente meritocratico...a volte dimentico la bellezza dei primi tempi quando correvo senza garmin e tabelle...a volte dimentico che ci siete voi:-)
    GRAZIEEEEEEEEEEEE

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  9. Oh teo Albanesi sovradimesiona tutto. mette i lunghi da 28 km per la mezza. Quella tabella io l'ho seguita per Cremona. penso che la cosa più importante siano i test per capire il tuo stato di forma. Fatti un 3.000 o un 5.000 a manetta e da li imposti i ritmi altrimenti non riesci a star dietro ai lavori di qualità.
    Ci vieni a Pisa?

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  10. @ LUCA: ciao grande Luca...pensavo anchio di fare un test ma prima un periodo di fondi dimagranti:-)))e salite...per Pisa aimè no perchè ho i turni solamente a fine mese e organizzarmi sarebbe quasi impossibile...ciaooo

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